Il tema delle “pensioni” ha sempre suscitato un vivace dibattito nel nostro paese. I vari governi che si sono succeduti hanno spesso affrontato questa questione per cercare il consenso delle fasce più anziane della popolazione. Tuttavia, dal 2024, le pensioni subiranno importanti cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda il calcolo della stessa, a causa dell’inflazione derivata dalla recente crisi economica.
Questo cambiamento è stato in discussione fin dall’inizio del 2023 e sembra inevitabile a causa dell’instabilità economica che ha colpito molti italiani in tutta la penisola. In particolare, ci sarà un nuovo calcolo della pensione basato sull’indice di inflazione elaborato dall’ISTAT.
Le modifiche interesseranno solo coloro che hanno una pensione entro una determinata soglia minima, che attualmente corrisponde a 2100€. Questi pensionati avranno accesso a una rivalutazione della pensione basata sull’indice di inflazione, secondo uno schema preciso.
Tuttavia, queste modifiche non sono definitive e bisognerà attendere ulteriori comunicazioni da parte del governo, che si spera avverranno entro dicembre o al massimo entro gennaio e febbraio del 2024. Le recenti voci parlano di possibili tagli da parte del governo Meloni, ma al momento nulla è certo al 100%.
Si auspica che l’esecutivo faccia chiarezza su questa riforma, considerando l’importanza che avrà per tanti italiani.
