Da diverso tempo Elon Musk è diventato il nuovo proprietario di Twitter, apportando numerose modifiche che vanno ben oltre un semplice cambio di nome e logo. Il magnate sudafricano ha trasformato lentamente la piattaforma, cambiandone drasticamente l’aspetto e le funzionalità. La sua nomina a CEO ha scatenato reazioni contrastanti nel pubblico, soprattutto considerando la sua già consolidata popolarità sui social media.
Le azioni radicali di Musk riguardo Twitter hanno generato polemiche e discussioni accese sul web, portando molti utenti a migrare su altre piattaforme come il nuovo Threads di Mark Zuckerberg. Molte decisioni prese dal magnate hanno lasciato interdetti gli utenti, come il cambio di nome e logo, che ora non richiamano più l’immagine dell’uccellino blu originale.
Ma non sono solo il nome e il logo a essere cambiati. Musk ha introdotto altre sette modifiche significative, incluso l’obbligo di effettuare il login per visualizzare i contenuti, la chiusura della funzione delle Cerchie e la modifica del layout per visualizzare le citazioni ai post. Inoltre, ha drasticamente limitato la condivisione di immagini da console Xbox e PlayStation e rafforzato il controllo sui link esterni da altre piattaforme.
Tra le novità più sorprendenti c’è anche la possibilità di ottenere il badge di verifica solo tramite abbonamento mensile, rendendo il processo meno legato alla fama e più legato alla disponibilità finanziaria degli utenti.
Con tutte queste modifiche, Twitter si trasforma sempre di più nella personale creazione di Elon Musk, ma resta da vedere quali altre novità ci riserverà in futuro.
