Negli ultimi anni, il governo ha introdotto varie forme di sostegno per favorire la ricerca di lavoro, come ad esempio il reddito di cittadinanza, creato dal Movimento 5 Stelle. Tuttavia, dal 2024 verrà sostituito dall’assegno di inclusione. Inoltre, verrà introdotto un nuovo incentivo chiamato “Supporto Formazione e Lavoro”, appositamente studiato per favorire l’occupazione.
Questo sostegno è finalizzato a fornire un aiuto economico alle famiglie in difficoltà, in particolare a quelle con membri tra i 18 e i 59 anni, potenzialmente in età lavorativa. Tuttavia, sono previsti determinati requisiti a livello di cittadinanza e situazione economica, come l’ISEE del nucleo familiare inferiore ai 6000€ e il valore del patrimonio immobiliare di almeno 30 mila euro.
Il Supporto Formazione e Lavoro prevede un sussidio di importo fisso pari a 350€, erogato tramite bonifico dall’INPS per un massimo di 12 mesi. Inoltre, chi richiede l’incentivo deve sottoscrivere obbligatoriamente un patto di servizio personalizzato, che include la partecipazione a progetti di formazione e riqualificazione professionale. La stipula del patto avviene tramite la piattaforma SIILS, e la domanda può essere presentata tramite il sito dell’INPS, presso gli istituti di patronato o i CAF a partire dal 2024. La richiesta verrà accolta dall’INPS, che verificherà i requisiti attraverso le informazioni disponibili della persona interessata, grazie alle informazioni presenti nelle banche dati dello stato e nella Pubblica Amministrazione.
Insomma, il Supporto Formazione e Lavoro rappresenta un’importante opportunità di sostegno per chi cerca lavoro e vuole migliorare le proprie competenze professionali.