Nel panorama occidentale, Huawei sta progressivamente diminuendo la sua presenza con gli smartphone, sembra stia allontanandosi dall’Occidente per concentrarsi sul mercato interno e fare leva sulle proprie capacità. Questa strategia si è manifestata con il lancio in esclusiva in Cina del Mate 60 Pro, simbolo della “nuova” Huawei, con HarmonyOS come sistema operativo, processore Kirin 9000S e 5G, memorizzazione espandibile con Nano Memory e vetro protettivo Huawei Kunlun. La produzione di componenti all’interno delle proprie fabbriche è diventata la nuova norma, e sembra che il prossimo passo riguarderà i sensori delle fotocamere.
Per lungo tempo, Huawei si è affidata a Sony per i sensori delle fotocamere dei suoi smartphone, ma sembra che il contratto di fornitura non sia stato rinnovato. Si dice che Huawei stia preparando il prossimo P70 con sensori progettati internamente per sostituire quelli giapponesi. La decisione potrebbe essere stata influenzata dal fatto che Huawei non ha rinnovato la partnership con Leica nel 2022 per introdurre la nuova piattaforma XMAGE con una NPU dedicata. Sebbene l’azienda cinese non abbia confermato ufficialmente queste informazioni, è possibile che lo faccia durante la presentazione ufficiale della serie P70 all’inizio del 2024, evidenziando l’indipendenza e la potenza della Cina e non solo per ridurre i costi.
