Una startup di Parma ha compiuto un’incredibile impresa: ha creato una versione vegan del formaggio quasi indistinguibile dall’originale. La nutrizione è fondamentale per il benessere umano e molte persone si trovano costrette a non mangiare cibi di origine animale. La startup Dreamfarm ha risolto questo problema creando una mozzarella vegana che sembra quella tradizionale.
I fondatori, Maddalena Zanoni e Mattia Sandei, hanno creato un formaggio vegano utilizzando principalmente mandorle, fibre vegetali, sale, agar-agar, aromi naturali e lieviti. Questi ingredienti permettono di ottenere un prodotto con meno dell’1% di grassi saturi, un risultato eccezionale che supera la concorrenza.
Dreamfarm ha studiato due tipi di prodotti: la mozzarella vegana in forma sferica e una variante spalmabile, entrambe disponibili in negozi di alimenti vegani in tutta Italia. I loro prodotti hanno superato le vendite della concorrenza in alcuni punti vendita fino a 5 volte.
La simil-mozzarella di Dreamfarm è anche molto sostenibile, producendo un’infima quantità di CO2 rispetto al formaggio tradizionale. Inoltre, la produzione di mandorle è molto meno impattante di quella dei latticini. La startup ha raccolto oltre 5 milioni di euro da un recente round di finanziamenti, che stanno permettendo all’azienda di espandersi in Spagna, Belgio e altre nazioni.
Il prossimo obiettivo di Dreamfarm è quello di produrre alternative vegane ad altri formaggi classici come stracciatella e burrata. Grazie alla loro innovazione e impegno per la sostenibilità, Dreamfarm si sta affermando come leader nel settore dei formaggi vegani.