È stata pubblicata su Nature Communications, una rinomata rivista internazionale, una notizia su un importante studio condotto da un team di ricercatori cinesi guidati da Chuan Fei Guo della Southern University of Science and Technology a Shenzhen. Lo studio riguarda gli straordinari progressi nel settore della robotica, in particolare la creazione di una mano robotica in grado di riconoscere diversi tipi di tessuti.
Il sensazionale progresso è stato ottenuto grazie a un sensore di scorrimento flessibile che simula il funzionamento del polpastrello umano. Questo sensore consente alla mano robotica di rilevare le caratteristiche dei materiali scorrendo su di essi. Inoltre, è stato affiancato da un sistema di apprendimento automatico in grado di imparare e riconoscere i tessuti in futuro.
I test effettuati hanno mostrato che la mano robotica è in grado di rilevare segnali tattili impercettibili e di differenziare diversi tipi di tessuto, tra cui nylon, poliestere e lino, con un’accuratezza del 100%. Questo risultato potrebbe essere utilizzato per la realizzazione di protesi sempre più simili agli arti umani, migliorando la qualità della vita delle persone che ne hanno bisogno.
È evidente che la tecnologia sta compiendo passi da gigante in vari settori, incluso quello della robotica. Questi progressi, anche se forse non più sorprendenti, sono comunque fonte di entusiasmo per i traguardi che l’umanità sta raggiungendo in questo ambito.