Due giornalisti americani hanno condotto un esperimento informale che ha rivelato una situazione critica su TikTok: il quantitativo di pubblicità fruibile è paragonabile a quello della televisione classica. L’aumento della presenza pubblicitaria è evidente anche su altre piattaforme come YouTube e Facebook, che ha addirittura attivato un sistema ad abbonamento per diminuire il numero di annunci visualizzati dagli utenti in Europa.
Secondo Business Insider, l’esperimento non scientifico condotto dai giornalisti su TikTok ha mostrato che circa il 30% dei contenuti visualizzati era costituito da pubblicità, con la maggior parte rappresentata dagli annunci classici e il resto da contenuti sponsorizzati e promozioni di affiliazione. Anche se non scientifico, l’esperimento fornisce un’idea del quantitativo di pubblicità sulla piattaforma.
TikTok sta cercando attivamente di monetizzare la piattaforma, con il lancio di TikTok Shop e un programma di affiliazione per i creatori di contenuti. Inoltre, si vocifera che l’azienda stia costruendo un’infrastruttura per vendere i propri prodotti, simile a quanto fa Amazon.
Secondo i dati di Business Insider, il tempo delle pubblicità televisive rappresenta circa il 28% del tempo totale, un parametro spaventosamente vicino a quanto si registra su TikTok con gli annunci. I giornalisti esprimono preoccupazione per la quantità di pubblicità su queste piattaforme e per la progressiva assuefazione dell’utenza a questo bombardamento mediatico.
A fronte di questa situazione, potrebbe diventare la norma pagare un abbonamento per rimuovere le pubblicità, come già avviene su altre piattaforme. TikTok sta testando un modello simile con un prezzo molto più basso, ma non è ancora chiaro se diventerà definitivo o sarà esteso a livello globale.