Apple ha deciso di sospendere la pubblicità su Twitter dopo un controverso post di Elon Musk riguardante gli ebrei e i bianchi. Questa decisione ha suscitato imbarazzo nell’ambiente pubblicitario e ha spinto importanti inserzionisti come IBM ad adottare la stessa posizione. Musk, proprietario di Twitter, è stato più volte accusato di promuovere posizioni estremiste sull’antisemitismo e sull’orgoglio bianco, alimentando un clima di odio e discriminazione sul social network. Nonostante le critiche, Musk sostiene che Twitter sia uno spazio di libertà di espressione e dibattito, mentre gli inserzionisti temono di associare il proprio marchio a contenuti razzisti e discriminatori. Questa polemica non è nuova, infatti Apple aveva già sospeso la pubblicità su Twitter in passato dopo tweet controversi di Musk. Nonostante ciò, Tim Cook, CEO di Apple, ha dichiarato che Twitter rimane un canale importante per la pubblicità, ma che eventuali problemi verranno attentamente valutati.