Scopri il robot con lanciafiamme a meno di 10.000 euro: la nuova frontiera della tecnologia accessibile!

Molti individui desiderano possedere un robot domestico, ma quale sarebbe l’interesse se il robot fosse un quadrupede con un potente lanciafiamme e un prezzo inferiore ai 10.000 euro? Prepariamoci a scoprire la straordinaria realtà di Thermonator.

Questo eccentrico robot, denominato Thermonator, è creato dall’azienda statunitense Throwflame. Si tratta di un cane robotico con un lanciafiamme ARC montato sul dorso, che può essere alimentato con benzina o napalm. Throwflame promuove Thermonator come il primo cane robot lanciafiamme al mondo, suscitando interrogativi sul reale bisogno di tale dispositivo e sulla sua legalità. Tuttavia, per chi vive negli Stati Uniti, è possibile riceverlo con spedizione gratuita.

Con un’autonomia di circa un’ora, Thermonator può essere controllato tramite Wi-Fi e Bluetooth. È veloce e agile, in grado anche di compiere piccoli balzi al bisogno. Oltre al lanciafiamme, dispone di un sistema di puntamento laser e supporta il controllo FPV con visore. Nonostante l’azienda menzioni un sistema di evitamento ostacoli, non fornisce dettagli precisi in merito.

Sebbene la maggior parte delle persone potrebbe desiderare Thermonator per intrattenimento, le sue reali applicazioni pratiche sono piuttosto limitate. Difficile immaginarlo svolgere mansioni domestiche o fungere da animale da compagnia. Inoltre, la sua sicurezza solleva dubbi considerata la pericolosità inherente al lanciafiamme.

Dal punto di vista legale, la situazione varia a seconda del paese. Se Thermonator dovrebbe essere legale nella maggior parte degli Stati Uniti, in Italia il possesso di un simile dispositivo è chiaramente vietato. Questo robot rappresenta un esempio singolare della tecnologia robotica e anticipa possibili sviluppi futuri nel settore. Mentre la robotica e l’intelligenza artificiale si evolvono costantemente, Thermonator si inserisce in un contesto paradossale, suggerendo che il futuro della robotica può riservare ancora molte sorprese.