La recente uscita di PlayStation Portal ha visto una domanda impazzire e scorte esaurirsi in meno di due giorni, grazie all’immancabile presenza degli scalper pronti a lucrare sull’inaccessibilità del prodotto. La scelta strategica di Sony di lanciare il dispositivo proprio prima del Black Friday e delle festività natalizie ha senz’altro contribuito al successo di vendita, ma anche gli scalper hanno fatto la loro parte, approfittando della situazione per acquistare in massa e rivendere a prezzi esorbitanti su piattaforme di usato e aste online, mettendo in difficoltà i consumatori che cercano disperatamente di acquistare un regalo per i propri cari o di soddisfare le proprie passioni videoludiche.
PlayStation Portal non è una vera e propria console portatile, ma piuttosto un accessorio che si collega alla PlayStation 5 per lo streaming dei giochi, rendendola un prodotto specifico e non adatto a tutti gli utenti. Tuttavia, nonostante il prezzo di listino di $199.99 / €219.99 / £199.99, i consumatori si trovano costretti a dover fare i conti con prezzi molto più elevati sul mercato del usato e dell’aste online, con scalper che rivendono il dispositivo a cifre decisamente fuori controllo.
La questione degli scalper risulta essere un problema persistente e nonostante siano responsabili principali, è lecito chiedere un maggiore controllo da parte delle istituzioni e degli organi di vigilanza sul mercato per evitare che situazioni del genere si ripresentino impunemente ogni volta che si verifica l’occasione. Sicuramente un fenomeno che merita di essere monitorato e regolato per il bene dei consumatori.