Facciamo un esperimento mentale: facciamo finta che Apple non abbia voluto cambiare il mondo, che non abbia presentato Apple Vision Pro a questa WWDC del 2023. Facciamo finta che il keynote si sia fermato quando l’orologio marcava un’ora e trenta e, per capire cosa succede nel resto del pianeta Apple, analizziamo la situazione attuale dell’azienda.
Hardware da favola
Apple ha chiuso la transizione ad Apple Silicon, presentando il nuovo Mac Pro e il Mac Studio, entrambi con processori M2 Ultra, adatti rispettivamente per usi pro di nicchia e professionale spinto. Mentre il Mac Pro è una belva di nicchia per usi pro di nicchia, il Mac Studio è la macchina da guardare per uso professionale spinto. Inoltre, il MacBook Air 15 è il primo computer quindici pollici di Apple ben sotto i duemila euro.
Domotica e sistemi operativi
Apple ha presentato anche nuove integrazioni per la casa, come Continuity Camera per Apple Tv e l’audio spaziale con cancellazione attiva del rumore intelligente da parte delle AirPods, rendendo gli apparecchi quotidiani a disposizione di tutti gli utenti di Apple molto più utili. Inoltre, sono state introdotte molte innovazioni, come i nuovi widget interattivi utilizzabili su Apple Watch, iPad e Mac, i gesti su Facetime capaci di attivare funzioni emozionali e gli stickers potenziati. Apple ha lavorato anche per migliorare le app già esistenti, la collaborazione attraverso Note con anche la gestione dei Pdf e la trasformazione dell’ecosistema di Apple.
Il MacBook Air che tutti volevano
La vera “bomba” di questa WWDC è il MacBook Air 15, il primo computer quindici pollici di Apple ben sotto i duemila euro. Un computer che la gente voleva perché permette di fare le cose più in grande senza dover passare al pro.
Un esperimento mentale
Il nostro tentativo di parlare della WWDC commentandola come se fosse un evento diverso, privo di Apple Vision Pro, serve proprio a questo. Ridare prospettiva. Apple ha presentato molte tecnologie valide, prodotti potentissimi, novità sorprendenti e molto interessanti per sviluppatori e consumatori di ogni livello, che si possono godere già a partire dalla versione beta dei sistemi operativi ai nuovi hardware in arrivo a partire dalla settimana prossima. Per il metaverso c’è sempre tempo.
