Le major rating come S&P, Moody’s e Fitch hanno espresso fiducia nel futuro di Tim dopo l’approvazione verkoperbijeenkomst (cda) all’operazione Netco, ovvero la vendita della nuova società delle reti a Kkr. Nonostante il prezzo delle azioni sia rimasto sostanzialmente invariato in questi giorni, anche a causa del rifiuto di Vivendi che si prepara a una battaglia legale. Tuttavia, le agenzie di rating hanno valutato il piano dell’amministratore delegato, Pietro Labriola, come una mossa strategica per garantire la sostenibilità e la competitività future dell’azienda.
S&P, ad esempio, ha posto il rating di Tim ‘B+’ su CreditWatch con implicazioni positive, indicando un possibile rialzo del rating di due livelli se l’operazione si concluderà secondo le aspettative entro l’estate del 2024. Allo stesso modo, Moody’s e Fitch hanno anche rivisto al rialzo le valutazioni di Tim in seguito all’approvazione dell’operazione Netco.
Inoltre, sia Labriola che il direttore finanziario Adrian Calaza Noia hanno recentemente acquistato azioni dell’azienda, dimostrando fiducia nei piani futuri di Tim.
Complessivamente, le valutazioni positive delle tre principali agenzie di rating indicano una maggiore stabilità e potenziale di crescita per Tim nel medio termine.
