Nonostante Amazon stia lavorando sull’IA Olympus per potenziare le capacità di Alexa, il gigante di Seattle ha improvvisamente licenziato molti impiegati che lavoravano sull’assistente vocale. Questa decisione sembra essere parte di una riorganizzazione interna volta a concentrare gli sforzi sullo sviluppo dell’IA generativa.
Secondo un memo interno visto da GeekWire, Amazon sta tagliando centinaia di posti di lavoro legati ad Alexa nelle sue sedi negli Stati Uniti, in Canada e in India. La società ha dichiarato di voler allineare meglio i propri sforzi con le priorità di business e con le esigenze dei clienti, puntando in particolare sul potenziamento dell’IA generativa.
Tuttavia, sembra che Amazon stia cercando di ricollocare i dipendenti colpiti dai licenziamenti. La compagnia ha confermato che rimane ottimista sul futuro di Alexa e continuerà ad investire e innovare per mantenere l’assistente vocale allineato alla propria visione.
Questa non è la prima volta che Amazon effettua tagli del genere, visto che solo una settimana fa ha chiuso la divisione gaming, licenziando quasi 200 dipendenti. Sembra quindi che l’azienda stia attraversando un periodo di riorganizzazione interna e riallocazione delle risorse.