Nonostante i fenomeni atmosferici su Marte siano piuttosto rari, anche sul pianeta rosso è possibile imbattersi occasionalmente nei cosiddetti “vortici di sabbia”, delle piccole trombe d’aria che sollevano la polvere. Recentemente, il rover Perseverance ha avvistato un vortice di sabbia decisamente insolito.
Non è la prima volta che osserviamo un fenomeno del genere su Marte, ma in questo caso la notevole altezza dell’evento lo ha reso degno di nota.
I vortici di sabbia sono probabilmente i maggiori responsabili dello spostamento e della diffusione della polvere marziana. La loro origine è del tutto simile a quanto avviene sulla Terra; quando la luce solare riscalda il suolo, l’aria circostante comincia a salire e l’aria fredda precipita verso il basso per riempire il vuoto. In determinate condizioni, questo può portare alla formazione di un vortice d’aria.
Questi fenomeni sono rari, ma forse non tanto quanto ci si potrebbe aspettare su Marte. Dopo aver perfino ascoltato il suono di un vortice di sabbia per la prima volta, alcuni scienziati ipotizzano che potrebbero formarsi anche su Titano, la luna di Saturno.
Purtroppo, la loro durata è generalmente molto breve e il rover non riesce ad avvicinarsi in tempo dopo averli avvistati in lontananza. Nonostante le apparenti dimensioni in queste immagini, il vortice di sabbia in questione era largo circa 60 metri e si muoveva attraverso il paesaggio a una velocità di 19 chilometri all’ora.
La parte superiore del vortice non è stata fotografata, ma secondo gli esperti della NASA avrebbe raggiunto un’altezza di ben 2 chilometri; una dimensione impossibile da raggiungere sulla Terra.