Il vulcano Kīlauea delle Hawaii è attualmente in eruzione – dal 7 giugno – e potrebbe iniziare a vomitare quelli che gli addetti ai lavori chiamano “capelli di Pelé”. L’avviso arriva direttamente dai funzionari dell’US Geological Survey (USGS) che hanno avvertito di questo possibile pericolo imminente.
Secondo l’USGS, alti livelli di gas vulcanico, principalmente vapore acqueo (H2O), anidride carbonica (CO2) e anidride solforosa (SO2), sono il principale pericolo di preoccupazione, poiché possono avere effetti di vasta portata sottovento. In particolare, la SO2, che viene rilasciata continuamente dalla vetta durante l’eruzione, reagirà nell’atmosfera per creare smog vulcanico.
I funzionari hanno anche avvertito i residenti della possibilità della creazione di una sostanza più interessante ma pericolosa, nota come i capelli di Pelé. Quando questi monti infuocati vomitano lava fusa nell’aria e questa torna giù, può allungarsi e rompersi in sottili filamenti di vetro vulcanico. Questi filamenti somigliano molto a delle ciocche di capelli e Pelé, in questo contesto, non si riferisce al calciatore, ma alla dea hawaiana del fuoco e dei vulcani.
Quando la velocità dell’eruzione è alta, è più probabile che si formino i capelli di Pelé. Gli esperti consigliano quindi ai residenti e ai visitatori di ridurre al minimo l’esposizione a queste particelle vulcaniche, che possono causare irritazioni alla pelle e agli occhi. Inoltre, è fondamentale evitare di toccare assolutamente questi filamenti, poiché possono essere affilati e possono depositarsi negli occhi o nella pelle.