Nel luglio del 1943, il giovane pilota Gilbert Haldeen Myers era al comando di un aereo da bombardamento americano, quando venne abbattuto sopra la Sicilia. Da quel momento, venne dato per disperso. Tuttavia, grazie alle moderne tecniche forensi, il suo corpo è stato finalmente ritrovato.
Il sottotenente Myers, insieme al suo equipaggio di cinque membri, precipitò nei pressi di Sciacca, in Sicilia. Dopo 80 anni, un team di 20 esperti forensi dell’Università di Cranfield, unitamente all’agenzia militare statunitense DPAA, è riuscito a recuperare i suoi resti.
Attraverso meticolose operazioni di scavo e avanzati metodi di screening, sono stati ritrovati i resti umani insieme ai rottami dell’aereo. Successivamente, grazie all’analisi del DNA, è stata confermata l’identità del sottotenente. I suoi resti sono stati poi sepolti con tutti gli onori militari a San Pietroburgo, in Florida.
Questo ritrovamento offre speranza alle numerose famiglie ancora in attesa dei propri cari dispersi durante la Seconda guerra mondiale. Oltre 72.000 membri del personale americano sono ancora dispersi, e ogni ritrovamento permette di dare una degna sepoltura e di restituire alla famiglia gli effetti personali dei loro cari.
