Il lancio dei nuovi Macbook Pro dotati di chip M3 è avvenuto solo poche settimane fa, e i due laptop di Apple sono già disponibili nei negozi di elettronica e negli Apple Store. Finalmente, è stato pubblicato il primo teardown di un Macbook Pro M3 da 14″, che rivela le differenze rispetto ai laptop con chip M2.
I cambiamenti sotto la scocca dei nuovi Macbook Pro sono minimi, considerando che i modelli con chip M2 sono stati lanciati all’inizio dell’anno. Non ci si aspettava una rivoluzione nel design dell’hardware, e infatti Apple non ha apportato grandi modifiche.
Tuttavia, il video teardown realizzato da iFixit rivela che il sistema di raffreddamento dei Macbook Pro M3 è stato migliorato, con l’uso di due ventole anziché una per dissipare il calore in modo più efficiente. Inoltre, l’heatsink dei modelli con chip M3 Pro è di dimensioni maggiori rispetto a quelli con chip M3 “base”.
Un’altra differenza significativa riguarda lo storage: i nuovi modelli da 256 GB utilizzano due moduli NAND da 128 GB, incrementando la velocità di trasferimento dati e risolvendo i problemi precedenti riscontrati nei modelli M2.
Infine, è stato rivelato che il design dei Macbook Pro M3 è modulare, consentendo la facile rimozione e sostituzione di molte parti dell’hardware, anche se alcune componenti come il pulsante del Touch ID sono saldate direttamente alla Logic Board e risultano difficili da sostituire autonomamente.