I cattivi sono ovunque, come mostrato nel documentario Netflix sul Cyberbunker. Con i frequenti data breach, controllare la possibile esposizione dei propri dati sul dark web può essere molto utile. Le informazioni personali come nome utente, indirizzo email e password finiscono spesso nelle mani sbagliate, motivo per cui è importante controllare.
Strumenti per controllare il dark web stanno diventando sempre più diffusi in ambito di sicurezza informatica. Questi strumenti consentono di eseguire scansioni automatiche per tenere sotto controllo la situazione. Google offre un servizio di questo tipo, accessibile tramite la pagina di gestione del profilo Google. L’opzione di scansione manuale è attualmente gratuita e permette agli utenti di verificare se i propri dati sono stati esposti nel dark web a seguito di un data breach. Questo permette di prendere le misure necessarie per proteggere l’account.