Negli ultimi decenni è emersa una scoperta scioccante: le leggi fisiche sembrano essere “sintonizzate” per la vita. Questo concetto, noto come “fine-tuning”, implica che alcuni parametri nella fisica devono rientrare in un intervallo estremamente stretto per permettere la vita.
La teoria del multiverso è stata proposta come spiegazione a questo fenomeno: viviamo in un universo tra un numero infinito di altri universi, ciascuno con le proprie leggi fisiche. Questa teoria è simile a una lotteria – se abbastanza persone partecipano, è probabile che qualcuno vinca. Allo stesso modo, con abbastanza universi, è probabile che in alcuni di essi siano presenti le condizioni adatte alla vita.
Tuttavia, recenti studi nel campo della matematica della probabilità hanno sollevato dubbi su questa conclusione, identificandola come un esempio di ragionamento errato – noto come “fallacia dell’inverso del giocatore d’azzardo”. Questo errore significa che la probabilità di vincere non è influenzata dal numero di giocatori nelle altre sale, così come la probabilità che il nostro universo abbia le giuste condizioni per la vita non implica automaticamente l’esistenza di altri universi con condizioni sbagliate.
Anche se il nostro universo aveva una bassa probabilità di avere le giuste condizioni per la vita al momento della sua creazione, accettare la teoria del multiverso non fornisce prove che gli altri universi abbiano leggi fisiche diverse. Insomma, il mistero delle leggi fisiche “tarate” per la vita non sembra avere una risposta definitiva.