Gli smartphone dotati di WiFi 7 sono ormai alle porte, ma la maggior parte dei modem router forniti dai provider offrono ancora solo le due bande 2.4 GHz e 5 GHz. Quale scegliere per i propri dispositivi? Tra le due frequenze ci sono differenze sostanziali e ci sono situazioni e dispositivi che possono beneficiare dell’una o dell’altra a seconda del contesto.
La banda a 2.4 GHz ha una maggiore area di copertura ed è generalmente più performante in presenza di ostacoli strutturali o mobili. Al contrario, la banda a 5 GHz offre generalmente una migliore velocità di trasferimento e una minore suscettibilità a eventuali interferenze. Tuttavia, la copertura è inferiore rispetto alla banda a 2.4 GHz ed è meno adatta a superare ostacoli.
Per ottenere il massimo delle performance dalla propria rete, la soluzione ideale sarebbe quella di organizzare la propria abitazione in base alle esigenze di rete, posizionando il router vicino ai dispositivi che richiedono le migliori performance assolute e una migliore qualità complessiva del segnale, come ad esempio un PC da gaming o un TV principale. In questo caso, è preferibile utilizzare la banda a 5 GHz.
Per i piccoli dispositivi che animano la smart home, che tendono a essere distanti e a non richiedere alte velocità di trasferimento, come ad esempio cellulari, PC da lavoro a basso impatto sulla rete, la banda a 2.4 GHz è la soluzione migliore.
Tuttavia, è importante tener presente che la scelta della banda può variare a seconda delle situazioni. In presenza di molte reti WiFi vicine, ad esempio, la banda a 5 GHz potrebbe essere meno performante a causa delle interferenze. In caso di dubbio, si può sfruttare l’auto-negoziazione delle frequenze, che permette al dispositivo di scegliere automaticamente la banda migliore in base alle condizioni del segnale.