HomeNewsEsplorando le tecnologie di prossima generazione al di là delle semplici GPU

Esplorando le tecnologie di prossima generazione al di là delle semplici GPU

La rapida diffusione dell’IA comporta costi in continua crescita. Di recente, la crescente domanda di GPU (unità di elaborazione grafica), necessarie per l’addestramento su larga scala dell’IA, ha provocato un significativo aumento dei prezzi. Anche OpenAI ha rivelato che l’allenamento dell’algoritmo di ChatGPT, il suo chatbot ampiamente popolare, ha richiesto oltre 100 milioni di dollari. Inoltre, la concorrenza nel settore dell’IA ha determinato un notevole consumo di energia da parte dei data center.

Di fronte a questa “corsa all’oro” dell’IA, alcune nuove imprese stanno sviluppando audaci piani per introdurre soluzioni innovative. Anche se attualmente le GPU di Nvidia dominano lo sviluppo dell’IA, startup come Normal Computing ritengono che sia giunto il momento di rivedere radicalmente la progettazione dei chip informatici.

Normal Computing ha sviluppato un prototipo che utilizza un’unità di elaborazione stocastica (Spu) per eseguire calcoli sfruttando le proprietà termodinamiche degli oscillatori. Questo approccio potrebbe portare a una nuova era dell’informatica, consentendo la creazione di algoritmi di intelligenza artificiale in grado di gestire l’incertezza.

Allo stesso tempo, Extropic, fondata da ex ricercatori quantistici di Alphabet, sta cercando di integrare processi di calcolo neurale in un chip termodinamico analogico. Questa prospettiva ambiziosa mira a sfruttare la termodinamica per rivoluzionare l’IA.

L’industria dell’informatica sta affrontando la sfida di mantenere la legge di Moore, che prevede una costante diminuzione della densità dei componenti sui chip. Startup come Vaire Computing stanno esplorando approcci alternativi, sviluppando chip che eseguono calcoli in modo completamente diverso, adottando la computazione reversibile.

Ci sono prospettive più esotiche che guadagnano terreno, come l’abbandono dell’elettricità all’interno dell’hardware. Alcuni laboratori stanno esplorando l’elaborazione delle informazioni utilizzando la luce per risparmiare energia, mentre altri presentano progetti come impianti cocleari meccanici che sfruttano le onde sonore per alimentare i calcoli.

Questa corsa frenetica innescata da ChatGPT e simili potrebbe portare a rivoluzioni che vanno oltre i semplici software per l’intelligenza artificiale. Il passaggio da tecnologie consolidate a nuove frontiere non sarà semplice, richiedendo una profonda riconsiderazione dell’informatica e l’adozione di approcci innovativi.

D'Orazi Dario
D'Orazi Dariohttps://it-it.facebook.com/darioita
Editore e Giornalista mi occupo di tutto quello che fa parte della tecnologia, automobili e curiosità. Laureato sono sempre stato appassionato alla scrittura e amo il mondo del giornalismo.
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