L’ennesima situazione di stallo tra Tim e i sindacati ha lasciato molte domande senza risposta dopo l’incontro di ieri. Secondo il Segretario generale della Uilcom, Salvo Ugliarolo, è giunto il momento che il Governo intervenga, paragonando la situazione a quella dell’ex Ilva e chiedendo un tavolo ad hoc e garanzie istituzionali.
La nuova proposta di Tim per la riduzione dell’orario di lavoro ha sollevato preoccupazioni tra i sindacati. La telco ha presentato un piano che prevede una riduzione oraria fino al 20% fino al 2025, con percentuali diverse a seconda dell’area. Tuttavia, i sindacati reputano le percentuali proposte inaccettabili e chiedono un confronto per trovare soluzioni meno gravose.
Nel frattempo, la possibile fusione tra Vodafone e Fastweb sta generando preoccupazioni sul fronte occupazionale. Il Segretario generale di Fistel Cisl, Alessandro Faraoni, ha sottolineato la necessità di tutelare i posti di lavoro in un contesto digitale in evoluzione. La politica elvetica si è unita alla discussione, chiedendo spiegazioni sui potenziali impatti dell’operazione di Swisscom.