La riproduzione dei video nel nuovo formato AV1 si sta estendendo a un numero sempre maggiore di dispositivi, grazie all’integrazione di un decoder software da parte di Google. Prima era necessario un supporto hardware dedicato, ma ora è possibile godere dei vantaggi di questo formato anche senza di esso. Google, membro della AOMedia, consorzio che ha ideato l’AV1 insieme a Facebook/Meta, Amazon, Intel, Mozilla, Netflix e Microsoft, ha implementato il decoder software sviluppato da VideoLAN, l’organizzazione dietro VLC.
Recentemente, è stato segnalato che il decoder software AV1 è stato introdotto su tutti i dispositivi con Android 12 e versioni successive tramite un aggiornamento di Google Play. Tuttavia, senza un acceleratore hardware dedicato, il decoder è limitato alla decodifica di flussi a 720p e 30 FPS. Al momento, non tutte le app di default supportano questa funzionalità, ma in futuro dovrebbe diventare automatica.
Ci sono stati alcuni sviluppi interessanti riguardo all’integrazione di Dav1d su YouTube, anche se ci sono stati alcuni segnali contrastanti riguardo alla sua piena implementazione. Potrebbe essere che l’utilizzo del decoder software AV1 possa avere un impatto sui consumi energetici dei dispositivi, aumentando lo stress sul processore e influenzando temperatura e autonomia. Tuttavia, VideoLAN sta lavorando per migliorare la situazione in tempi brevi.
