Stellantis ha destinato una somma consistente, pari a 1,5 miliardi di euro, per investire nell’azienda cinese Leapmotor. Questo investimento ha consentito al Gruppo automobilistico di acquistare circa il 20% delle azioni della società cinese, siglando così una partnership strategica. Grazie a questa collaborazione, è stata fondata la Leapmotor International, una joint venture guidata da Stellantis in misura del 51%, con esclusivi diritti per l’esportazione e la vendita, nonché la produzione dei veicoli Leapmotor al di fuori della Cina.
Questa collaborazione prevede la produzione e la commercializzazione di automobili in Europa, a partire dalla compatta auto elettrica T03 che potrebbe essere assemblata in Polonia. Il modello C10, un SUV di circa 4,7 metri di lunghezza, arriverà successivamente sul mercato europeo e sarà disponibile sia in versione completamente elettrica che ibrida.
Con questo accordo, Stellantis mira a sfidare compagnie automobilistiche come Dacia, offrendo sul mercato veicoli più accessibili. Natalie Knight, CFO di Stellantis, ha definito Leapmotor come il “quindicesimo brand” del Gruppo. I primi due modelli, la T03 e la C10, dovrebbero ricevere le certificazioni europee entro l’estate e saranno proposti attraverso i canali di vendita esistenti di Stellantis.
Le prospettive future di Leapmotor comprendono una vasta gamma di automobili che copriranno diversi segmenti di mercato, inclusi modelli con guida a destra. La compagnia prevede di vendere da 250.000 a 300.000 veicoli quest’anno, con una crescita mensile che toccherà le 30.000 unità entro la fine dell’anno. La joint venture opererà anche in altri mercati al di fuori dell’Europa, come il Medio Oriente, il Sud-Est asiatico e l’America Latina.
