Parlare di un videogioco… senza menzionare il videogioco stesso!
In questi tempi frenetici e caotici, è sempre più comune discutere di controversie e polemiche legate a trailer, presentazioni e showcase di nuovi titoli videoludici, tralasciando quasi completamente il gioco in sé.
E’ esattamente ciò che è accaduto con Stellar Blade.
Originariamente conosciuto come Progetto EVE, il gioco sviluppato da Shift Up, lo studio del designer coreano Kim Hyung-tae, ha attirato l’attenzione non tanto per le sue caratteristiche tecniche e ludiche, ma per il personaggio femminile protagonista. Le polemiche scatenate attorno a questo aspetto hanno quasi oscurato il vero contenuto del gioco.
Tuttavia, oltre alle controversie, si è presto capito che Stellar Blade offre molto di più. Ambientato in un futuro distopico in cui la Terra è stato devastata dagli alieni Naytiba, il gioco segue la storia dell’eroina EVE impegnata in una missione per contrastare l’invasione aliena. Accompagnata da altri personaggi chiave, tra cui il salvatore umano Adam, l’ingegnere Lily e il profeta Orcal, EVE si trova ad affrontare nemici letali e a scoprire segreti nascosti del passato umano.
Le meccaniche di gioco di Stellar Blade ruotano attorno a combattimenti frenetici, esplorazione di stage intricati e una grafica mozzafiato. Con il suo gameplay vario e coinvolgente, il gioco si rivela un Action RPG d’azione, con combattimenti tattici e boss fight spettacolari.
Nel complesso, Stellar Blade è un titolo che promette di conquistare i fan degli action RPG e di offrire un’esperienza di gioco coinvolgente e esteticamente appagante. Anche se presenta alcuni difetti minori, come una trama lenta all’inizio e alcune criticità tecniche, il gioco si distingue per la sua sfida ben bilanciata e per la sua atmosfera affascinante, lasciando presagire un futuro promettente per il team di sviluppo e per le avventure di EVE.
