La società Exa Infrastructure è arrivata al Namex di Bari, uno dei principali punti di interscambio Internet in Italia. Exa presenterà al Namex Bari il suo core business, ovvero i cavi sottomarini. I provider che operano presso il punto di interscambio pugliese avranno accesso alla rete di Exa, inclusa la nuova rotta a bassa latenza chiamata Trans Adriatic Express (Tae), che collega Italia, Albania, Grecia e Turchia.
L’arrivo di Exa a Bari contribuisce a rinforzare l’ecosistema Internet italiano, offrendo vantaggi agli operatori e ai fornitori di contenuti e consolidando la posizione strategica di Bari e della regione Puglia come hub per le infrastrutture digitali.
“Questa partnership strategica con Exa Infrastructure porta grandi benefici agli Internet service provider italiani, offrendo loro un accesso senza precedenti a una vasta rete di infrastrutture digitali che favorirà la crescita economica e aprirà nuove opportunità per le imprese della regione e dell’intero Paese”, ha spiegato il CEO di Namex, Maurizio Goretti. “Questa attivazione conferma il nuovo ruolo strategico dell’Italia nel Mediterraneo e dimostra l’importanza di avere una nuova rotta a bassa latenza tra l’Italia e i Balcani, soprattutto nelle aree vicine alle landing station dei collegamenti intercontinentali, come Bari. Con il cavo Tae, sia Namex Bari che Namex Roma sono ora più vicini ai Paesi dell’Est Europa, con nuove opportunità di sviluppo come hub al centro dell’area mediterranea.”
“L’infrastruttura digitale è il carburante per la crescita economica, l’innovazione e la connettività in tutti i settori”, ha sottolineato Nicholas Collins, Chief Commercial Officer di Exa Infrastructure. “Il nostro impegno è quello di creare sempre nuove opportunità per tutti i nostri clienti, e siamo quindi lieti di annunciare la nostra partnership con Namex a Bari.”
Namex Bari, il primo Ixp edge di Namex, è stato aperto nel 2021 ed è un punto di riferimento nella nuova era della connettività italiana. Ospita un consorzio di operatori Internet con sede a Roma e collega più di 200 reti, tra cui Google, Amazon, Microsoft, Facebook e Netflix, oltre ai principali operatori italiani e agli ISP regionali.
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