La rete mobile delle zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna è stata ripristinata grazie al lavoro di TIM e alla sua squadra di tecnici specializzati. Uno degli interventi più difficili è stato quello nella frazione montana di Baffadi, dove una stazione radio base è stata riattivata e un collegamento con la comunità di Casola Valsenio è stato ripristinato utilizzando due elicotteri e un team di ponti radio. Anche la stazione radio base e la centrale di Monterenzio sono state riattivate grazie alla collaborazione di TIM con il Dipartimento della Protezione Civile e altre istituzioni nazionali e locali.
Inoltre, un drone è stato utilizzato per riparare un cavo in fibra ottica strappato a causa di una frana, permettendo così l’accesso al luogo precedentemente inaccessibile.
TIM ha impiegato una task force di oltre 900 tecnici e personale di supporto di imprese esterne, utilizzando più di 500 automezzi, 70 furgoni attrezzati e 20 mezzi con stazioni radio e centrali mobili alimentate da generatori elettrici di emergenza. L’obiettivo di TIM è stato di ripristinare nel più breve tempo possibile la piena funzionalità dei collegamenti della rete telefonica e internet nel territorio.
Questi interventi dimostrano l’impegno di TIM nel supportare la comunità locale in momenti di difficoltà, dimostrando la sua capacità di collaborare efficacemente con altre istituzioni per raggiungere un obiettivo comune.
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