La Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha accusato diversi dirigenti di alto rango di Amazon, inclusi il fondatore Jeff Bezos e l’amministratore delegato Andy Jassy, di aver utilizzato messaggi autodistruttivi per comunicare e di conseguenza di intralciare le indagini antitrust in corso dal 2019. Le autorità sospettano che questi messaggi potrebbero contenere prove di comportamenti illegali e che l’azienda non abbia preso le dovute precauzioni per conservarli come richiesto dalla legge.
Secondo l’accusa, questa pratica è durata dal 2019 al 2022. L’anno precedente, il telefono di Jeff Bezos era stato hackerato tramite un messaggio su WhatsApp; Bezos stesso ha ammesso pubblicamente l’episodio, rivelando che il tabloid National Enquirer gli stava facendo pressione con materiale compromettente. Bezos e i suoi collaboratori più fidati decisero quindi di utilizzare Signal, un’app di messaggistica con elevate misure di crittografia e sicurezza.
Recentemente, la FTC ha presentato una richiesta legale ad Amazon per ottenere informazioni riguardanti l’incapacità dell’azienda di conservare i messaggi su Signal e per sapere quali dirigenti hanno autorizzato i dipendenti a utilizzare questa piattaforma di comunicazione e per quali motivi.
Durante l’indagine antitrust in corso, Amazon è tenuta a monitorare determinati tipi di comunicazioni tra i membri chiave della dirigenza. Il dipartimento legale dell’azienda ha dichiarato di aver segnalato in maniera volontaria l’utilizzo limitato di Signal alla FTC e di aver fornito copie dei messaggi scambiati tramite l’app, consentendo agli ufficiali dell’agenzia di esaminarli.