L’ultimo periodo di Activision Blizzard è stato travagliato, con difficoltà nel mantenere il passo nel competitivo mercato dei videogiochi e controversie legali riguardanti discriminazioni sessuali e iniquità di retribuzione. Tuttavia, sembra che la società abbia finalmente trovato una risoluzione. Ma cosa è successo esattamente?
La storia di Blizzard è stata tragica e ricolma di problemi, con titoli che non hanno soddisfatto le aspettative e accuse di comportamenti sessisti e discriminatori. Tuttavia, sembra che la società abbia compiuto un passo verso la redenzione. Dopo una causa riguardante disparità di retribuzioni basate sul genere, Activision Blizzard ha accettato di pagare circa 44 milioni di dollari per risolvere la questione.
Questo accordo non solo mette fine alla controversia legale, ma rappresenta anche un impegno da parte di Activision Blizzard nel garantire retribuzioni e promozioni giuste per tutti i dipendenti. Sebbene la società sia ancora coinvolta in altre cause simili, questo accordo potrebbe essere un primo passo verso il ristabilimento della fiducia della fanbase, ancora desiderosa di tornare a parlare solo di videogiochi.