La sofisticata intelligenza artificiale integrata nei nuovi Samsung S24 sembra essere più un problema che una soluzione. Le immagini generate da queste tecnologie presentano infatti un watermark che, a sorpresa, può essere rimosso facilmente dall’editor interno del telefono. Nonostante le controversie legate alla comunicazione della natura a pagamento dell’intelligenza artificiale, bisogna ammettere che la funzione di creazione di immagini è davvero sorprendente. Tuttavia, il watermark è destinato a impedire disinformazione e bullismo online, ma può essere eluso con estrema facilità.
Si tratta senza dubbio di un aspetto critico emerso durante l’evento di presentazione dei nuovi cellulari S24, S24+ e S24Ultra di Samsung. L’azienda coreana aveva enfatizzato la presenza di un watermark riconoscibile in tutte le immagini generate dall’intelligenza artificiale. Tuttavia, test effettuati da esperti dimostrano che tale watermark può essere rimosso in pochi secondi con uno strumento di cancellazione basato sull’intelligenza artificiale.
Questa vulnerabilità potrebbe avere implicazioni negative, considerando l’aumento delle immagini falsificate su internet. Samsung ha dichiarato di non assumersi la responsabilità per nessun tipo di deepfake mal realizzato, affermando che l’accuratezza e l’affidabilità dell’immagine generata non sono garantite.
Inoltre, il problema si è esteso anche alla gestione dei metadati delle immagini, rivelando potenzialmente la necessità di soluzioni innovative come il watermarkingSynthID di DeepMind, che però è compatibile esclusivamente con i sistemi generativi di Google. La situazione richiede certamente una soluzione più avanzata e una maggiore consapevolezza da parte delle aziende e delle istituzioni, considerando l’importanza crescente delle immagini generate dall’intelligenza artificiale.
