Di recente su Player si è parlato delle Intelligenze Artificiali (IA): recentemente è emersa un’IA chiamata Pimento, creata in Francia che semplificherà i processi creativi, di brainstorming e moodboarding. Tuttavia, un evento spiacevole ha coinvolto le IA.
L’Australian Strategic Policy Institute ha rivelato che un network di circa 30 canali, con 4500 video, 120 milioni di visualizzazioni e 730 mila utenti, ha realizzato video di propaganda a favore della Cina e contro gli USA, sfruttando pesantemente le IA. Questi video miravano ad influenzare l’opinione pubblica occidentale a favore della Cina, sfruttando il confronto tra la tecnologia cinese e americana e diffondendo false informazioni sull’economia USA.
L’utilizzo delle IA in questa campagna includeva la creazione della voce fuori campo e di elementi visivi nei video. Questa strategia è stata largamente utilizzata per diffondere false informazioni, ottenendo un vasto successo tra gli utenti, che hanno creduto alle informazioni manipolate. Tuttavia, YouTube è intervenuto disattivando alcuni dei canali coinvolti.
Questa vicenda evidenzia il lato negativo delle IA, spesso sottovalutato. È fondamentale colmare i vuoti normativi per evitare situazioni simili in futuro e prevenire un impatto devastante.