In un prossimo futuro, si potrebbe assistere all’introduzione di una tecnologia rivoluzionaria nel mondo dei videogiochi: la capacità di regolare la difficoltà del gioco in base alle abilità del giocatore. Questo potrebbe mettere fine alle aspre discussioni sulla difficoltà dei titoli, aprendo però la strada a nuovi dibattiti.
Secondo le ultime voci di corridoio, gli sviluppatori stanno valutando la possibilità di adattare la difficoltà dei videogiochi alle capacità del giocatore, utilizzando tecnologie moderne e intelligenze artificiali.
I videogiochi dovrebbero essere accessibili a tutti, ma la difficoltà è sempre stata un punto delicato. Alcuni titoli permettono al giocatore di selezionare la difficoltà, mentre altri impongono una modalità fissa per tutta la durata del gioco. Entrambe le strategie hanno ricevuto critiche, ma l’introduzione di intelligenze artificiali potrebbe cambiare radicalmente le regole del gioco.
Le voci sul futuro dei videogiochi derivano da un brevetto depositato da Sony, che propone un sistema di difficoltà adattiva basato sulle capacità dei giocatori. Questo sistema sarebbe in grado di raccogliere i dati in tempo reale e adattare il gioco in base alle abilità e ai risultati del giocatore. Anche se non è chiaro se questo brevetto diventerà una vera tecnologia nei prossimi giochi PlayStation, è comunque un’idea che sta maturando tra gli sviluppatori.
Se questo brevetto si trasformasse in realtà, potrebbe rappresentare una svolta nel settore videoludico, consentendo di regolare la difficoltà del gioco in base a parametri come la velocità del giocatore, le sconfitte, i danni subiti e altro ancora.
