La Russia e gli Stati Uniti hanno una storia di collaborazione nello spazio che risale agli anni ’60, ma negli ultimi anni i rapporti tra i due paesi nell’ambito spaziale sono diventati sempre più tesi.
Uno dei principali motivi di tensione è il programma di esplorazione della NASA Artemis, che mira a riportare l’uomo sulla Luna entro il 2024 e stabilire una presenza umana permanente sulla Luna entro il 2028. La Russia ha espresso preoccupazione per il fatto che questo programma escluda la sua partecipazione e il suo ruolo di partner spaziale della NASA.
Inoltre, la Russia ha espresso preoccupazione per il progetto di difesa spaziale della NATO, che mira a proteggere gli interessi dell’alleanza nello spazio. La Russia teme che questo progetto possa essere utilizzato per espandere la presenza militare degli Stati Uniti nello spazio, e ha accusato gli Stati Uniti di voler militarizzare lo spazio.
Anche le accuse di violazione del Trattato sulle Forze Armate a Mezzo Spaziale (FAMS) del 1967 da parte di entrambe le parti hanno contribuito a peggiorare i rapporti tra la Russia e gli Stati Uniti nello spazio. Il trattato vieta l’impiego di armi nucleari nello spazio, ma entrambe le parti hanno accusato l’altra di violare le disposizioni del trattato.
La tensione tra la Russia e gli Stati Uniti nello spazio si è intensificata anche a causa dello sviluppo di sistemi di difesa spaziale da parte di entrambe le parti. La Russia ha sviluppato il sistema di difesa spaziale “Pantsir-ME”, mentre gli Stati Uniti stanno sviluppando il sistema di difesa spaziale “Space Force”.
I rapporti tra la Russia e gli Stati Uniti nello spazio sono stati ulteriormente tesi a causa della decisione della Russia di ritirarsi dal Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari (NPT) nel 2019. La Russia ha accusato gli Stati Uniti di violare il trattato, mentre gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di sviluppare nuove armi nucleari.
Inoltre, la Russia e gli Stati Uniti hanno avuto divergenze sulla questione dei voli spaziali commerciali.
