Le wallbox, con la “w” minuscola per indicare la categoria, non sono tutte uguali, così come non lo sono i cavi di ricarica. Negli ultimi mesi è stata testata la Wallbox Pulsar Max, progettata per un’utenza in cerca di semplicità, design compatto e affidabilità.
Le differenze tra le wallbox sono sia hardware sia software, proprio come negli smartphone. Ci sono molte scelte possibili: dalle wallbox semplici per una ricarica manuale risparmiando, a quelle più integrate con la casa e in grado di comunicare con gli elettrodomestici.
La Wallbox Pulsar Max è disponibile in diverse versioni, con potenze che vanno da 7,4 kW a 22 kW. È dotata di connettività WiFi e Bluetooth e offre funzionalità come la gestione intelligente della carica e l’integrazione con impianti fotovoltaici.
L’applicazione associata è intuitiva e completa, e la wallbox è inclusa con accessori come il supporto da muro per avvolgere il cavo. Nonostante alcuni limiti come la necessità di scollegare fisicamente il cavo per terminare una sessione, la Pulsar Max si è dimostrata affidabile e performante durante il periodo di utilizzo.
Il prezzo della Wallbox Pulsar Max si attesta su una media di circa 700€ online, ma può variare a seconda del tipo di installazione e delle opzioni scelte. Per chi cerca un caricabatterie affidabile e funzionale, la Wallbox Pulsar Max potrebbe essere una scelta interessante.
