Xiaomi sta attivamente lavorando per implementare l’intelligenza artificiale generativa nei suoi più recenti smartphone di fascia alta della Serie 14, stando a quanto trapela dai rumors. La società è stata una delle prime a introdurre sul mercato dispositivi equipaggiati con il potentissimo processore Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, dotato di un coprocessore AI avanzato, superiore alla precedente generazione. Tuttavia, finora ha lasciato ad altri concorrenti come Google e Samsung il compito di fare da pionieri in questo campo.
Secondo fonti ben informate, Xiaomi ha preparato un “forziere del tesoro AI” contenente una vasta gamma di idee e funzionalità basate sul machine learning, mirate a migliorare l’esperienza d’uso dei dispositivi. Un esempio è un generatore di sfondi, già presente su Pixel 8 Series e Galaxy S24 Series. I test interni sono già iniziati il 18 aprile e si protrarranno fino al 2 agosto, con circa 40.000 slot disponibili per i partecipanti, incoraggiando la condivisione di feedback e suggerimenti.
Quest’anno, i flagship di Xiaomi comprendono tre modelli: 14, 14 Pro (non disponibile in alcuni mercati) e 14 Ultra, tutti basati sul potente processore Snapdragon 8 Gen 3. Si presume che l’iniziativa AI coinvolgerà l’intera gamma. Tuttavia, considerando che i test continueranno fino ad agosto, si ipotizza che il rilascio globale potrebbe avvenire non prima dell’autunno, poco prima del debutto dei modelli Xiaomi 15.
Resta incerto cosa riserverà l’intelligenza artificiale ai dispositivi più datati e meno prestigiosi: sebbene il coprocessore AI non sia una novità esclusiva degli Snapdragon 8 Gen 3, rappresenta comunque un significativo salto prestazionale rispetto a quello presente sui Xiaomi 13.
Aggiornamento del 19 aprile 2024, ore 16:40.
