Nella giornata di Lunedì 15 aprile, 23 paesi membri dell’Unione Europea hanno firmato la Carta Solare Europea (European Solar Charter, ESC) con l’obiettivo di rendere competitivi i prodotti fotovoltaici europei rispetto a quelli cinesi e di altre provenienze. Questo documento mira a sostenere l’industria manifatturiera del fotovoltaico e a promuovere fonti rinnovabili per ridurre le emissioni di gas serra e diminuire la dipendenza da combustibili fossili.
L’iniziativa, vista come un primo passo, è stata sottolineata dai firmatari come fondamentale per future azioni concrete ed efficaci. Alcuni paesi e organizzazioni europee si sono uniti all’iniziativa, riconoscendo l’importanza di potenziare il settore fotovoltaico.
La Carta Solare Europea prevede una serie di iniziative volte a rafforzare l’industria fotovoltaica europea, migliorare la trasparenza nelle aste solari e contrastare la presenza predominante dei prodotti cinesi sul mercato europeo. L’industria italiana è ben posizionata per contribuire a questo sviluppo, con aziende come 3Sun di Enel Green Power che potrebbero giocare un ruolo chiave grazie a importanti investimenti per aumentare la capacità produttiva e diventare una fabbrica leader in Europa entro il 2024.
