Oggi, nel presente articolo, verranno descritti tutti i dettagli riguardanti la creazione di un canale su WhatsApp, oltre a fornire alcune riflessioni sulla potenza di questo strumento. Verranno anche analizzate le possibili migliorie che potrebbero essere apportate e le principali differenze rispetto alla piattaforma di Telegram, di cui si possiede una considerevole conoscenza.
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Creare un canale su WhatsApp è finalmente possibile e completamente gratuito. È un’operazione molto semplice che può essere effettuata direttamente dall’app di WhatsApp, tramite il pulsante “+”, che può essere utilizzato anche per ricercare canali tramite il nome. Selezionando l’opzione “crea un canale” si potrà caricare un’immagine per il canale e inserire il nome e una breve descrizione dello stesso.
È consigliabile utilizzare un logo chiaro per il canale, evitando elementi troppo piccoli che potrebbero creare confusione quando verrà visualizzato in modo ridotto. Quindi, si raccomanda di scegliere un nome, un logo e una descrizione chiari e concisi. Successivamente, WhatsApp assegnerà una URL al canale, purtroppo questa risulterà piuttosto lunga e poco estetica. Al momento non è possibile personalizzare l’URL di WhatsApp, a differenza di Telegram, anche se questa caratteristica potrebbe essere introdotta in futuro.
È possibile creare più di un canale su WhatsApp? Assolutamente sì. Ogni utente può creare più canali e si consiglia di orientarsi sulla tematica del canale. Se si desidera trattare argomenti diversi, sarebbe preferibile creare due canali distinti.
A seguire, verranno presentati i canali WhatsApp che vengono gestiti al momento. Si tratta di “PrezzoSbagliato” (LINK DEL CANALE WHATSAPP), dedicato alle migliori offerte disponibili su Amazon e rivolto a un pubblico ampio, e “PrezzoInternet” (LINK DEL CANALE WHATSAPP), che offre consigli su come risparmiare con i gestori telefonici, i fornitori di connessione internet più convenienti ed efficienti. Questi canali hanno target abbastanza ampi e sono stati creati analogamente a quanto fatto su Telegram.
Quali sono le principali differenze e i punti deboli dei canali WhatsApp rispetto a quelli di Telegram? WhatsApp offre meno funzioni, come ad esempio la possibilità di effettuare sondaggi per misurare il feedback della comunità. Inoltre, manca la parte “community” rappresentata dai commenti su Telegram. Senza commenti, ogni post su WhatsApp rimane isolato, privo di una discussione che potrebbe nascere tra gli iscritti, cosa molto interessante su Telegram.
Consiglieresti di creare un canale su WhatsApp? Al momento, WhatsApp presenta alcune limitazioni, come l’impossibilità di personalizzare il permalink del canale. Tuttavia, è auspicabile che queste funzionalità vengano introdotte in futuro e, ovviamente, l’articolo verrà aggiornato di conseguenza. Al momento, i canali WhatsApp funzionano ed è sicuramente conveniente crearli. I canali si trovano nella sezione “Aggiornamenti” dell’app di WhatsApp, una sezione molto visitata in quanto contiene anche le storie di WhatsApp. Quando qualcuno si iscrive al canale, visualizzerà in questa sezione gli ultimi aggiornamenti pubblicati. Pertanto, pubblicando contenuti interessanti, è possibile ottenere un buon riscontro, sia pubblicando contenuti nativi che link o immagini. Tuttavia, è importante mantenere l’accordo con i follower, pubblicando contenuti veramente utili ed interessanti.
I canali WhatsApp sono più deboli rispetto a quelli di Telegram? Forse sì, dato che offrono meno funzioni. Tuttavia, WhatsApp è molto più utilizzato di Telegram e rappresenta un vantaggio importante al momento. In Italia, WhatsApp ha il doppio del pubblico di Telegram. Tuttavia, i canali WhatsApp sono meno efficienti rispetto a quelli di Telegram, in particolare perché gli utenti non vengono notificati dall’app quando arriva un nuovo aggiornamento dal canale. Gli utenti vedranno l’aggiornamento solo quando accederanno alla sezione “Aggiornamenti” dell’app. Gli utenti possono attivare le notifiche sonore, ma personalmente non incoraggio a farlo, contando sul fatto che pochi lo faranno.
D’altra parte, su Telegram, le notifiche sonore sono attive di default quando ci si iscrive a un nuovo canale.
È importante considerare che il mondo dei canali è in piena espansione e presto saranno disponibili anche i canali su Facebook. Questa novità è già stata annunciata e sembra che tutte le piattaforme stiano riscontrando una certa avversione da parte degli utenti verso algoritmi troppo invasivi. In poche parole, le persone desiderano avere accesso a contenuti che hanno selezionato personalmente, e non che sono stati selezionati per loro.
