Tutti i veicoli devono possedere un’assicurazione obbligatoria come prevede il Codice della Strada, ma alcune polizze consentono la sospensione per i periodi in cui il mezzo non viene utilizzato, come nel caso delle moto durante l’inverno. La sospensione dell’assicurazione è una prassi comune per chi utilizza il mezzo solo in determinati periodi dell’anno, permettendo di “congelare” la polizza per un periodo stabilito che può variare da 30 giorni a 12 mesi.
Tuttavia, dal 23 dicembre 2023 è entrata in vigore una nuova legge che stabilisce l’obbligo di assicurazione anche per i veicoli non in movimento, suscitando preoccupazioni riguardo alla possibilità di sospendere l’assicurazione. Fortunatamente, la legge riserva delle eccezioni: andiamo a scoprire come funziona la sospensione dell’assicurazione moto e cosa cambia con la nuova normativa.
La sospensione dell’assicurazione moto, nota anche come polizza sospendibile, permette di posticipare la scadenza della polizza per un periodo prestabilito, durante il quale vengono meno le garanzie assicurative e la moto non può nemmeno essere parcheggiata in strada. Tuttavia, la possibilità di sospendere la polizza è regolata da termini precisi e prevede delle eccezioni, come ad esempio in caso di vendita o di furto del veicolo. È importante sottolineare che la polizza sospendibile non è da confondere con le polizze temporanee, che prevedono una durata limitata nel tempo e costi più elevati.
La richiesta di sospensione deve essere effettuata entro precisi termini e può comportare spese amministrative, ma permette di posticipare la scadenza della polizza fino a un massimo di 10 mesi, che diventano 11 mesi per i mezzi d’epoca. Durante il periodo di sospensione, la moto deve essere custodita in un’area protetta e non può essere utilizzata su strada.
Fondamentale è essere in regola con i pagamenti e rispettare le condizioni del contratto prima di richiedere la sospensione dell’assicurazione. Inoltre, la sospensione è solitamente disponibile solo per le polizze annuali e bisogna assicurarsi di avere sottoscritto una polizza moto sospendibile, non temporanea. La richiesta di sospensione può essere effettuata tramite diversi canali, come raccomandate, PEC o direttamente online attraverso l’area personale del sito della compagnia assicurativa.
Infine, è importante tenere presente che nel caso di violazioni, come l’uso della moto senza assicurazione durante il periodo di sospensione, sono previste pesanti sanzioni amministrative e la sospensione della patente.
La possibilità di sospendere l’assicurazione moto varia da compagnia a compagnia, ma solitamente è concessa una sola volta all’anno per le polizze annuali e non è disponibile per quelle con pagamento mensile o semestrale. Tuttavia, esistono eccezioni e differenze a seconda della compagnia assicurativa, quindi è importante leggere attentamente le clausole riguardanti la sospensione prima di stipulare una polizza.
Con l’entrata in vigore della nuova legge, l’obbligo di assicurazione si estende anche ai veicoli non in movimento o posizionati in zone ad accesso ristretto. In base alla nuova normativa, la sospensione dell’assicurazione moto è concessa per un massimo di 10 mesi, che diventano 11 per i mezzi d’epoca. La violazione dell’obbligo di assicurazione durante la sospensione comporta pesanti sanzioni amministrative e la sospensione della patente, pertanto è fondamentale rispettare le regole.
