La Volkswagen ha avviato la creazione di una nuovissima architettura per veicoli elettrici destinati al mercato cinese in collaborazione con Xpeng. Grazie a un investimento di circa 700 milioni di dollari, il Gruppo tedesco ha acquisito una quota del 4,99% in Xpeng, permettendo così la nascita di questa partnership rivoluzionaria.
Le due aziende hanno annunciato l’avvio dei lavori su questa innovativa architettura elettrica ed elettronica, la quale sarà impiegata sui prossimi veicoli BEV di Volkswagen destinati al mercato cinese a partire dal 2026. L’obiettivo principale di questa nuova iniziativa è quello di ridurre i costi e semplificare lo sviluppo dei futuri veicoli elettrici.
Denominata “China Electrical Architecture” (CEA), questa nuova architettura è stata progettata da esperti di Xpeng, Volkswagen China Technology Company (VCTC) e CARIAD China. Grazie a essa, sarà possibile ampliare rapidamente i servizi digitali all’interno dei veicoli Volkswagen, includendo funzioni avanzate come la guida autonoma e gli aggiornamenti OTA. Inoltre, con questa architettura si prevede una significativa riduzione dei costi del sistema, del numero di unità di controllo e dei cablaggi, con un risparmio fino al 40% in confronto alla piattaforma MEB.
L’obiettivo di Volkswagen con questa nuova architettura è di conquistare una quota di mercato in Cina, mantenendo la competitività nel settore automobilistico. Il primo modello frutto di questa collaborazione sarà un SUV elettrico. Ralf Brandstätter, membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen, ha sottolineato l’importanza di questa partnership per adattare i prodotti alle esigenze dei clienti cinesi, aumentando l’efficienza, ottimizzando i costi e accelerando lo sviluppo del settore automobilistico.
